sabato 14 novembre 2015

L'attentato contro i francesi è contro l'Umanità tutta.

Quanto sta accadendo ai danni della popolazione francese è una offesa e una grave minaccia contro gli esseri umani tutti. In primis quelli innocenti che con questi strategici "giochi" di potere contorti e deviati nulla hanno a che vedere. E purtroppo non è destinata a fermarsi alla Francia. È una guerra di cui vi mostrano solo la punta dell'iceberg. Su internet scriveranno tante cose a sfondo complottistico da un lato e scettico dell'altro, che Vi confonderanno ancora di più. Ma se Voi, avete veramente capito cosa insegno da anni tramite i concetti contenuti nelle mie "fiabe", avrete imparato a focalizzarvi sui concetti stessi, sulle morali e non sulle sole apparenze degli eventi. Sebbene ad esempio certi attentati siano rivendicati dall'ISIS o da altre organizzazioni terroristiche (il cui braccio armato è costituito anche da mercenari esperti assolutamente atei che adorano unicamente il denaro che di nascosto addestrano e strumentalizzano violenti fanatici di matrice estremista religiosa ossia coloro che poi, per delirante ignoranza si fanno realmente esplodere, facendo così inconsapevolmente da "capri espiatori" e "copertura" ai veri mandanti che restano al sicuro nell'ombra ), e sebbene certi signori ne approfittino per lanciare campagne persecutorie a sfondo razzista e religioso facendo (se ne rendano o meno conto) proprio il gioco dei poteri deviati, iniziano fortunatamente per molti di Voi (almeno sulla base di quanto mi scrivete sempre più spesso negli anni) ad essere molto chiare le ragioni per cui, usando lo pseudonimo "Adam Kadmon", fin dal 2009 vi anticipi in modo sereno, tramite concetti (a differenza di certe persone che dell'odio, del pettegolezzo, della diffamazione, della "bufala" e della lite fine a se stessa fanno invece la loro arma di disinformazione di massa), quale approccio psicologico sia migliore adottare per fare fronte alla finalità appunto vigliaccamente e terribilmente terroristica, adottata dai veri mandanti degli attentatori, nonché le loro strategie. L'attacco vile contro persone inermi, oltretutto famiglie, mamme, ragazzi, bambini, con finalità eversivo terroristiche, le dinamiche con cui avvengono, i riferimenti a valori numerologici e/o nominali caratteristici, l'incapacità di prevenirli laddove i sistemi di monitoraggio di intelligence dovrebbero invece essere già in grado di farlo (e da ben prima del 2001), conferma di giorno in giorno la "fiaba" portante alla base di ogni teoria espostavi ossia quanto accade è permesso e voluto premeditatamente da certi signori molto ricchi, appartenenti a più nazionalità, che vogliono pressare  l'opinione pubblica al punto da portarla ad implorare essa stessa una riduzione dei suoi diritti e della divisione politico-culturale in favore di una deviazione del denaro e delle risorse verso una centralizzazione dei poteri di controllo e un aumento ancora maggiore di quest'ultimo sulle attività dei cittadini onesti, una corporativizzazione e una globalizzazione, in quanto gliele mostrerebbero rivelarsi "provvidenzialmente" efficaci a  differenza di altre soluzioni più democratiche nel contrastare il terrorismo (che si sospetta appunto essere usato come strumento da certi furbi molto ricchi e potenti, che si credono insospettabili, intoccabili, irraggiungibili anche perché il loro inganno meglio riuscito è stato quello di mettere in giro la voce che non esistano). La parte della popolazione ingenuamente scettica (e non la parte di individui pagati da quei furbi per sembrarlo), si renderà conto di come stanno le cose solo a giochi conclusi. Ormai non è più questione di avere ragione o torto ma solo di guardare. La parte onesta di governi, istituzioni e della popolazione infatti, se la morale della fiaba è recepita, non può fare molto purtroppo contro questo stato di cose a parte iniziare ad educarsi ed educare fra persone appunto oneste (e sagge) a vivere aiutandosi reciprocamente e a valori di empatia. Un giorno i poteri deviati che stanno favorendo tutto questo si troveranno a perdere manovalanza. I loro stessi figli si rifiuteranno di proseguire il piano di dominio centralizzato dei padri. La cospirazione generazionale può avere fine solo in quel modo. I violenti purtroppo erano e sono da sempre pedine in una scacchiera molto più grande di loro. E lo capiranno a loro spese perchè ogni volta che il loro compito terroristico finisce, vengono eliminati dai veri mandanti. Nessuno, neppure i più malvagi, tollerano traditori, fanatici, corrotti e assassini al loro loro fianco. A giochi conclusi ogni mia parola, come i più attenti e saggi fra Voi hanno notato, trova una sua precisa chiave di collocazione ai fini di comprensione di eventi che nel bene e nel male, stanno scrivendo una sceneggiatura di portata storica. La partita non si è ancora conclusa in quanto fare "scacco matto" quando i veri giocatori in conflitto fra loro sono "abili" (parlo dei veri leader delle fazioni della rete di potere che si contendono il mondo sfruttando appunto le debolezze e le avidità dei loro tantissimi pezzi allineati in secoli di pianificazione nella loro precostituita scacchiera), diventa impossibile: tende infatti a finire patta. Gli unici a morire sempre saranno i pedoni. Sia bianchi che neri. Almeno fin quando non capiscano davvero il loro vero ruolo nel subdolo gioco e, smettendo di combattersi, privino i pezzi grossi cui sono sottoposti e i giocatori maestri burattinai che muovono questi ultimi, di qualsiasi strumento per fare del male al loro prossimo. In molti per disperazione arriveranno a giustificare l'uso della violenza. Ed è comprensibile. Ma col tempo anche loro capiranno dagli eventi successivi, la ragione per cui da sempre spiegavo che l'uso della violenza, non sarebbe bastato ad arrestare questo piano eversivo. La violenza purtroppo in certi casi estremi si rende necessaria per salvare vite, ma non basterà da sola a risolvere il problema alla radice, in quanto le radici sono ben lontane da dove si combatterà. Occorre dunque iniziare ad insegnare seriamente ai propri figli a capire le vere ragioni per cui accadono certe cose affinché non diventino strumenti. La chiave è anche accompagnare quanto accade ad una rieducazione di sé stessi e i propri figli ai valori di rispetto, empatia e aiuto reciproco. Come ben sa chiunque realmente mi abbia capito seguendomi fin da anni prima che apparissi anche di persona in televisione, lo spiegare concettualmente come difendersi da questa situazione purtroppo più grande di ogni singola persona e governo, è la principale finalità cui ho dedicato vita, blog ed ogni mia opera.
E l'utilità di quei valori, negli anni a venire (indipendentemente che io possa ancora parlarvi o meno di tali argomenti dalla televisione), diverrà comunque sempre più condivisa, e lo sarà anche da coloro che oggi, in disinformata buonafede, purtroppo mi odiano, ignorando quanto quel 7 numerologico che mi contraddistingue sia invece Buona cosa. E il merito di un genuino miglioramento sarà stato Vostro come di tutti coloro che anzichè gridare e giudicare, accusare e diffamare -come vedo purtroppo fare a molte persone- su altre pagine o in dibattiti, Voi avete invece iniziato a saper ascoltare e, con serenità, nel quotidiano vissuto, applicare.
Grazie di Esistere.
Un abbraccio (forte). ADAM.

Il canale Youtube ufficiale di Adam Kadmon con i veri messaggi allegati in infobox ai video è solo questo: https://www.youtube.com/user/ADAM777MJ

8 commenti:

  1. Ancora la Francia...
    Adam, siamo in lacrime, abbiamo paura, cosa possiamo fare di non violento per prepararci al prossimo attentato? Non è una domanda sarcastica, ma solo una domanda di chi vuole seguire la strada della non violenza

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  2. Appena ho saputo della notizia ho pensato subito al tuo blog, ho controllato e ho letto il tuo pensiero illuminante. E da quando ti seguo che mi adopero per eliminare il più possibile le calunnie nei tuoi confronti e faccio di tutto per far aprire gli occhi alla gente. Al di là di ciò che sia vero o falso le tue fiabe hanno una morale molto profonda e significativa per me e credo che diffonderle sia la cosa migliore per tutta l'umanità. Grazie per tutto ciò che fai e operi, io insieme a quelli che ti rispettano e ti capiscono ti stiamo vicino col cuore.
    Un abbraccio forte.

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  3. Ciao Adam, penso che, almeno una volta, le immagini di ciò che è successo a Parigi, dovremmo guardarle togliendo loro l'audio e, nel loro muto, tragico susseguirsi, lasciare che a parlare sia la nostra Anima, la nostra Sensibilità spogliata di ogni "commento" dei media atto a, che ce se ne voglia rendere conto o meno, "pilotarci" in direzioni ben precise.

    Davanti a fatti così devastanti è necessario capire, una volta per tutte, come la reale Bontà delle Tue parole, che da sempre sono state scritte con il sincero intento di aprirci gli occhi, debba indurci a fare del Rispetto e dell' aiuto Reciproco, della non violenza e dell' empatia verso ogni forma di Vita i valori portanti della nostra Esistenza, perché è solo in quei valori che è racchiuso tutto il potenziale per fare di noi dei veri Esseri Umani.

    Come scrivi tu "l'Uomo non nasce malvagio.
    L'Uomo nasce Etico.
    E' l'ignoranza prodotta dal Sistema, le contraddizioni a sprofondarlo nella palude dell'egocentrismo, a regredirlo allo stato brado.
    Oramai non è più questione di essere buoni.
    E' questione di essere normali.
    Essere altruisti è NORMALE per l'essere umano sano di mente."

    Tutto ciò che Tu scrivi è da sempre una celebrazione della Vita, della sua Bellezza, delle opportunità che ci vengono offerte per essere soluzione e non più problema… le Tue parole sono come una mano tesa per aiutarci a liberarci, a risollevarci da secoli di torpore, di sonno dell'Anima… quindi, ora più che mai davanti a queste Vite innocenti brutalmente spezzate, penso sia tempo di afferrarla questa Tua mano e, tenendola ben salda, imparare a camminare nuovamente per divenire quelle Persone vere, forti, sicure di se stesse e non dipendenti da nessuno che Tu auspichi.

    Migliorarsi giorno dopo giorno richiede dedizione, costanza, impegno, saper perdonare e saper perdonarsi per le volte in cui, inciampando in se stessi, si cadrà… è avere sempre la volontà di rialzarsi.

    Ti hanno rubato la Vita, avresti potuto andartene o vendicarti, invece hai scelto di restare perché non la rubassero a noi… così credo sia giusto che noi adesso si vada avanti anche per coloro che ora non ci sono più, per i loro sogni non realizzati, per quello di Buono e di Bello avrebbero potuto fare nella vita se non gli fosse stata strappata. Nel Bene e per il Bene. Sempre.

    Grazie di Esistere Adam. Grazie per Tutto ciò che fai per noi. Ti Abbraccio con tutta la forza della mia Anima. Ti voglio Bene. Anna

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  4. Ci stiamo muovendo verso la guerra mondiale? È questo che vogliono per ripulirci dei nostri diritti e libertà? Citando Marinetti "la guerra è l'unica igiene del mondo" e quindi dopo si partirebbe da zero. E i superstiti sarebbero solo contenti, contenti delle poche libertà e forse niente diritti, ma vivi.

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  5. Condivido appieno i tuoi ideali ma... c'è modo di difendere i nostri figli da tutto questo? Ho insegnato a mia figlia ad essere buona e dolce, altruista, a non badare ai difetti degli altri e dare il buon esempio, perché nel mondo c'è tanto bisogno di gentilezza, e vorrei che la bontà d'animo si diffondesse come un potente virus... Ma se non può portare avanti il mio, il nostro insegnamento, se dovesse morire per mano di coloro a cui è stato insegnato solo il valore dell'odio, avrebbe un senso tutto questo? C'è modo di proteggere i nostri bambini?

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  6. Che brutti tempi che stiamo vivendo, forse sarei stata meno triste se non avessi una figlia di neanche un anno, pensare di offrirle un futuro tanto buio mi spaventa a morte....spero con tutto il cuore che siano solo delle brutte favole le tue adam ma purtroppo cosi non sembra...dobbiamo forse restare ormai solo a guardare ciò che hanno in serbo x noi oppure c'è una solo piccola speranza che qualcosa possa ancora cambiare...cosa ne pensi a riguardo....un abbraccio

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  7. Adam, tutti gli attentati sono attentati contro l'umanità, anche quelli che ora francesi e russi operano in Siria. Dove sta la differenza?
    Il fenomeno che si sta innescando (cioè quello di produrre un guerra più o meno globale) è "diabolicamente" voluto. Le guerre, si sa, arricchiscono le tasche dei potenti a discapito di noi che ci troviamo sotto le bombe.

    Il terrorismo si può tranquillamente combattere con l'intelligence, in silenzio. Tutto questo orrore è frutto di rabbia depressa che viene poi fuori quanto meno te l'aspetti. Chi può mai condannare, un giorno, l'odio, la rabbia e la sete di vendetta che gli attuali bambini o giovani Siriani stanno accumulando sotto le bombe dei loro aguzzini?

    Non è con la violenza che i Francesi dovrebbero onorare le decine di vittime di quasi 20 stati diversi che sono decedute su territorio Francese. La violenza porta altra violenza.

    Ma...... d'altra parte poi mi dico... la storia dell'uomo dimostra quanto la guerra prodotta dall'uomo verso un'altro uomo sia anche il più grande dei suo fallimenti.

    Ciao, Agostino.

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