Visualizzazione post con etichetta Amor. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Amor. Mostra tutti i post

giovedì 13 dicembre 2018

ADAM KADMON ® Anemos el Viento y la Fleur 🌹 Omaggio alla Vita: come Vento sui petali di un fiore



Questo brano musicale l'ho scritto ed eseguito pensando alla Vita delicata come il Vento sui petali dei Fiori. 

Tuteliamo insieme ogni forma di vita a partire da quella umana. 

Apprezziamo la bellezza dei colori della prossima Primavera e comprendiamo quanto sia importante proteggere la natura meravigliosa di questo Pianeta perché è un dono.

Comprendo che quando vedendolo tutti i giorni, ci si abitua a poter vedere ogni giorno qualcosa che si ha disposizione, si possa commettere l'ingenuità di darla per scontata o addirittura non apprezzarla.

Ma sarebbe un errore.

Cosa accadrebbe ad esempio se improvvisamente non potessimo più farci una passeggiata fra i prati?

Sembra una sciocchezza, ma pensateci.

Ho fatto un sogno, uno di quelli molto lucidi che solitamente mi sono inviati da quel Dio di pace, bene e Sorgente di Vita, cui parlo fin da bimbo.

E tante persone erano racchiuse in delle sfere trasparenti resistenti come diamante. Indistruttibili. Guardavano i fiori ma non potevano sentirle il profumo né toccarli.

Improvvisamente la carezza del vento su quei petali, il non poterla sentire sul viso, iniziò a far provare loro un sospiro di nostalgia, come se non avrebbero mai più potuto godere della serenità di una passeggiata nel profumato tepore primaverile.

Il Mistero meraviglioso dell'esistenza. Ricordi lontani di un tempo di serenità in cui si poteva abbracciare la natura. Profumi primaverili delle riviere e degli entroterra della Spagna e di certezze perdute.

Quella nostalgia l'ho riportata in questo mio brano musicale che si intitola appunto Anemos el Viento y la Flor ossia 
"Anima: il Vento e il Fiore".

Anemos che in italiano si tradurrebbe con soffio, è infatti anche il nome con cui anticamente si chiamava l'Anima.

E il mio brano musicale è dedicato alle anime che ho visto provare nostalgia, chiuse in quelle sfere trasparenti, per non potere più sentire sulla loro pelle, la brezza profumata della primavera.

La sofferenza del poter vedere ma non toccare.

Se avete letto attentamente il mio blog, sapete bene cosa Dio mi mostrò in visione qualcosa che potrebbe accadere a partire dalla fine del ciclo di Venere 2019.

Il libro appena pubblicato si chiama Babylon 777 ma la seconda parte, che sarà pubblicata l'anno prossimo, si chiamerà Apocalypsis 616

Inizialmente avrà un altro nome, ma già so che alla fine sarà Apocalypsis.

Sulla copertina inserirò in primo piano il mio anello, che ha inciso sopra un drago rosso. 

E' il simbolo della Cina. Che legame ci può essere fra il titolo Apocalypsis e il simbolo della Cina? Lo aggiungerò nel mio libro, se la parte non verrà censurata. Magari lo scriverò in una forma blanda parlando di una possibile futura epidemia, di cui ho parlato in passato nei miei post precedenti. So che è un argomento antipatico, ma siccome le visioni non sbagliano, nel dubbio, meglio prevenire che curare no?

Quindi se fra i miei lettori ci fosse qualche persona con il potere di far capire a certi signori che è tempo di potenziare la sanità, lo facciano.

Sono anni che lo ripeto. Almeno nel mio blog, che è il mio diario di bordo, visto che nel libro non mi viene permesso di lanciare appelli di questo tipo, ho il diritto di scriverne.

Del resto fin dall'inizio vi narro fiabe, giusto?

Ma per quanto tutto ciò che scrivo, invito da sempre a considerarlo, tale, Dio vorrebbe che se tu, che per caso mi leggi, qualora abbia il potere di farlo, potenzia la sanità. 

Non importa a che nazione appartieni.

Se puoi farlo, fallo.

In ogni caso avere una sanità avanzata, con un personale preparato e competente, è segno di avere a cura la salute e la vita del proprio popolo.

O almeno è quello che io farei se fossi al Governo.
E tu? 

Forse pensi che un uomo che ha delle visioni, non possa governare?
E ti capisco. Lo penserei anche io. E se invece quelle visioni fossero reali, e quindi, potendo prevedere gli eventi, quell'uomo potrebbe governare meglio di molti altri, o quantomeno consigliarli nel fare le cose giuste per tempo?

Chi scrive è la mia anima. Quel soffio vitale che è la nostra vera essenza e che è il respiro stesso di quel Dio Sorgente di Vita di cui vi parlo fin da bimbo.

Lui mi mostra il futuro, o almeno così sembrerebbe (te lo spiego se fosse la prima volta che mi leggi), sotto forma di visioni, colori, intuizioni che poi diventano parole, frasi che scrivo rapidamente, come fossi in una sorta di trance lucida. Ti garantisco che non mi drogo e non bevo alcolici. Sono fatto proprio così. Il bello è che quando ho finito di scrivere, a parte i tanti refusi che mi tocca correggere (quando riporto le visioni e le frasi in cui si trasformano, le dita scorrono velocissime sui tasti), mentre effettuo la revisione, resto io stesso colpito dai contenuti.

Solitamente sono contenuti di portata collettiva, ossia rarissimamente prevedo cose che riguardino solo la mia vita privata. E anche quando le vedo, ho avuto prova che nelle ccose belle o in quelle spiacevoli, non posso evitarle.

Il mio destino, e la mia vita, potrei descriverle un pò come nuotare nelle rapide di un fiume. Ed in verità è così per tutti, se ne rendano o meno conto.

Si può provare ad evitare alcuni eventi, ma è come  nuotare contro corrente. Così facendo rischi di vedere ancora meno le rocce contro cui rischi di sbattere e farti quindi ancora più male. Se invece accetti ciò che vedi, nuoti nella direzione giusta, e quando arriva la roccia riesci ad ammortizzarne l'urto.

In ogni caso che mi opponga o meno a quanto mi appare in visione. mi ritrovo comunque  nel flusso principale di eventi. Il libero arbitrio dunque è nel sapere gestire al meglio l'evento che accadrà, e non nell'evitarlo. Il poterlo evitare da quanto Dio mi ha fatto capire negli anni, ed in verità già da bimbo, è solo illusione.

Tutto ciò che accade, in realtà è già accaduto.

Ecco perché le visioni si verificano. Ovviamente se volete credere alla mia fiaba. 

Il tempo è una illusione in cui siamo tutti intrappolati nel momento stesso in cui la nostra anemos, ovvero l'anima si incarna nel corpo fisico per compiere la sua esperienza nella dimensione fisica, in questo pianeta o altri.

Per questo spiego spesso che la vita è come una scuola per l'anima e come tale va vissuta fino in fondo, senza scorciatoie anche perché se si barasse per evitare i suoi esami, ci si reincarna dovendo comunque affrontare gli stessi esami ma ancora più duri.

Sempre appunto se crediate alla mia fiaba.
Ma come vi dico da anni, non dovete credere a me, ma semplicemente prendere atto delle morali delle mie fiabe.

E vedere se sono utili a prevenire o risolvere ciò che poi accade.

E' tutto.

Chiudo con una riflessione che ho scritto durante la mia infanzia ma che mi è particolarmente cara.


L'Amore è il Sole che riscalda anche le pietre più gelide e refrattarie. E' come la Vita perché è l'Essenza della Vita stessa: una volta nata, i fiorellini che genera con il suo calore, sono fra i più delicati e resistenti, come puoi vederli con i tuoi stessi occhi sbocciare e sopravvivere con poco, nei deserti e sulle rocce.

Amore è Vita e la Vita per quante volte si sia affacciata sull'orlo di un Abisso, come diceva un uomo saggio, non vi è mai precipitata del tutto. E non lo farà neanche stavolta.
Adam Kadmon ® (scrittore, autore e artista musicale) x 7777

sabato 24 novembre 2018

ADAM KADMON ® Creare quel posto che non c'è.


 
Chi vi parla non è un guru, non è un santone, non è un messia, non è un religioso, non è un politico. Il sottoscritto è Nessuno. Sono un uomo. Solo. Un ultimo degli ultimi.

E le sole caratteristiche "speciali" che ho (se così le vogliamo chiamare ma per me sono normalissime essendone al corrente fin da bimbo), sono le seguenti:

1) applicando la riduzione numerologica a tanti miei dati si ottiene sempre il valore 7 fra cui anche il segno zodiacale.

2) Il mio ascendente astrologico è nel segno segreto dello zodiaco, il tredicesimo, chiamato Ofiuco o Serpentario simbolizzato da un uomo che domina o sottomette un mostruoso serpente da cui è stato attaccato. Anche tale costellazione ha importante significato in ambito religioso-esoterico ed è una delle 88 costellazioni visibili dalla Terra fra le prime note all'umanità e documentate ai tempi dell'antico astronomo e astrologo Tolomeo di Alessandria d'Egitto vissuto circa 2000 anni fa.

3) Applicando la gematria al mio nominativo anagrafico si ottiene la sequenza 241, 97, 326,128 e la sequenza 1413, 1446, 241. E il loro significato è assolutamente positivo.

4) la parte fondamentale del mio tema astrologico di nascita e le proporzioni anatomiche, addirittura la forma di collo, mani, piedi, dita, caviglie sono raffigurate nell'opera "Adam Kadmon", la più rivelatoria visione profetica tra quelle raccolta nel LIBER DIVINORUM OPERUM, realizzata dalla monaca cristiana Ildegarda di Bingen nell'anno 1100, la cui divina origine delle visioni profetiche, fu autenticata dalla Chiesa Cattolica che il 7 ottobre 2012, nella persona di Papa Benedetto XVI, la dichiarò Santa e Dottore della Chiesa Universale.

Tutto qui.

Tali informazioni hanno l'unico scopo di smascherare il crescente numero di impostori che nel mondo reale si presentano dicendo di essere me.

Ciò invece su cui mi vorrei soffermare è una idea basata su quanto mi trasmette quel Dio di pace di cui vi parlo fin da bambino.

È un Dio che non ha mai chiesto a nessuno nè guerre nè sacrifici nè tributi nè sottomissioni a poteri che dicano di rappresentarlo o chicchessia.

Chiede solo una cosa: che gli esseri umani imparino a vivere in pace fra loro.

A Voi valutare l'utilità di quanto da sempre consiglio, e nel caso condividere e divulgare tale valore educativo che inserisco da sempre nelle morali delle mie fiabe.

Ebbene Migliorare il Mondo è possibile. Creare "quel posto che non c'è".

Il problema di fondo è che le tante forme di criminalità, di corruzione e anche di stoltezza, sono conseguenza di una vera mancanza di educazione al rispetto per il prossimo e all'altruismo. Aiutiamoci l'un l'altra a farne materia obbligatoria di insegnamento nelle Scuole e per le famiglie di ogni Nazione. Migliorando noi stessi miglioriamo il nostro piccolo grande mondo ♥

Essa è dedicata a coloro che provano affetto e preoccupazione non solo per se stessi o i propri figli, ma anche per i propri simili e le loro famiglie, famiglie che oltretutto non tutti hanno la fortuna di avere.

Mi rivolgo a quella Umanità che accomuna le persone dotate di COSCIENZA.

Parlo di valori di HUMANITAS e AMORE ALTRUISTICO praticati nel mondo reale.

Se leggete e ascoltate con il Cuore, mettendo da parte pregiudizi e valori inculcati dal "Sistema di Cose non Belle" che domina indisturbato da secoli, capirete che quella che vi propongo è l'unica possibilità pacifica che avete per migliorare concretamente e definitivamente le cose.

Sia chiaro innanzitutto che il conflitto e la violenza di qualsiasi forma, verbale o fisica vanno assolutamente evitati poichè a pagare sono solo gli innocenti e al massimo qualche "burattino" non tanto accorto.

Molti credono che la "liberazione umana" la si otterrà in seguito a particolari eventi storici. Alcuni addirittura auspicano l'intervento di un messia, di un salvatore.

Io vi dico invece che ognuno di voi può e deve diventare il salvatore.

Il primo passo è allontanarsi da quei pregiudizi di cui l'esperienza comune e gli insegnamenti errati, i condizionamenti, sottopongono.

Capire che nonostante i furbi vengono premiati e i buoni troppo spesso umiliati e derisi, alla lunga questo sistema collasserà.

La follia dilagante, l'apatia, l'assoluta mancanza di valori, la mancanza di rispetto, il linguaggio aggressivo, la ricerca sfrenata di una spiritualità che però si infrange al primo ostacolo, riportando le persone a guardare solo nel piatto in cui mangiano è la prova.

Per migliorare le cose è necessario fare un atto collettico di Buona Volontà, smettere di credersi più furbi e intelligenti del vicino, cessare le ostilità, le competizioni, evitare dunque a qualsiasi costo le cosiddette guerre fra "poveri".

Ho notato che ogni volta viene proposta una idea di qualsiasi genere, vi sono persone che creano divisioni per il gusto di litigare. Agli inizi, prima che le persone capissero lo spirito altruistico e costruttivo che mi muoveva, accadevano davvero episodi tragicomici.

Anche nelle bacheche Facebook a me dedicate da persone che condividevano realmente i miei valori.

Mi ricordo che si creavano "fazioni" anche solo per decidere il gusto di una pizza.

Si creavano fazioni fra amanti della passata di pomodoro e quelli che lo volevano a pezzetti, fra chi la voleva con le salsicce e chi le bandiva essendo vegetariano... e così via.

Poi gradualmente sono riuscito a fargli capire, adottando un profilo molto basso, colloquiale, che le divisioni di qualsiasi genere fossero, favorivano proprio quel Sistema di valori errati che con tanto sacrificio gli Uomini di Buona Volontà si sono sempre proposti di superare.

Gradualmente sono riuscito a fare capire loro che se davvero volevano migliorare il mondo come dicevano, non c'era bisogno di chissà quali costrutti verbali o di aderire a quali astruse religioni: era sufficiente attuare una trasformazione che fosse in primo luogo "interiore" ovvero rieducarsi da zero mettendo in pratica nel quotidiano, nelle piccole cose, i valori altruistici più elementari, ed apprezzare in primo luogo ciò che già avevano.

Se si migliora interiormente anche le azioni che si compieranno, e dunque gli eventi che ne conseguiranno, saranno migliori, non credete?

"Adam Kadmon" significa "Umanità Universale", "Celeste" nel senso di "limpida", libera dall'istinto bestiale di sopraffazione.

L'Umanità attuale è meno lontana da questa natura di quanto i mass media e la società ci facciano credere propinando modelli superficiali, vanesi, modelli in cui purtroppo i giovani e anche i meno giovani, tendono tragicomicamente ad emulare.

Io ho l'assoluta certezza che l'uomo, se sano di mente, nasce buono e altruista.

Sono le contraddizioni sociali a renderlo egoista e meschino.

E' il vedere che il furbo viene premiato e l'onesto punito che portano l'uomo di intelligenza media ad adattarsi all'ambiente che lo circonda per sopravvivere.

E' appunto il "Sistema di Cose non Belle" che assimila nella vita a trasformarlo in un animale opportunista, famelico, impaurito e talvolta addirittura stupido.

Ho visto persone talmente invidiose e miopi, che sono arrivate a distruggere se stesse e la possibilità di essere felici, sia loro che delle loro famiglie, piuttosto che riconoscere il valore di persone che a loro differenza si prodigavano per il prossimo.

Ma anche questa "stupidità" fa parte dei valori rovesciati che vengono inculcati dal Sistema di cose che non vanno.

Ma le cose possono cambiare.

Anzi stanno già cambiando.

Io ho amici molto stretti che conosco da sempre.

Nel nostro piccolo abbiamo formato isole altruistiche in questo oceano di indifferenza il che ci consente di vivere serenamente qualsiasi cosa accade.

E sapete perchè? Perchè ci aiutiamo senza competizione e senza fare del male a nessuno.

Se una persona è migliore di noi, noi la stimiamo, e se possibile impariamo da lei.

Sappiamo mettere da parte l'orgoglio e rimboccarci le maniche quando serve.

Si può sbagliare. Si può soffrire e andare anche in crisi.

Ma senza superare le crisi, senza ammettere i propri errori non ci si evolve.

L'evoluzione in un Uomo Migliore è possibile: dipende solo dalla volontà, dalla motivazione che avrete nel vostro cuore di migliorarVi.

La razza umana nasce con un potenziale etico che necessita di essere sviluppato in quanto è più o meno latente.

Quanto segue potrà sembrare ingenuo eppure è la soluzione che taglia alla radice il filo che genera quella matassa di problemi da cui l'umanità è afflitta.

Per migliorare il mondo occorre che i cittadini comprendano l'importanza di insegnare nelle scuole "ALTRUISMO e RISPETTO PER IL PROSSIMO" ponendolo come materia fondamentale, senza la cui perfetta metabolizzazione si deve assolutamente negare l'accesso a livelli di istruzione superiore.

Se questo insegnamento viene applicato in modo capillare e severo, in meno di 50 anni migliorerà TUTTO perchè le nuove generazioni saranno costituite da persone responsabili, mature, consapevoli, persone che sapendo autogestirsi e aiutare le persone in difficoltà faranno addirittura venir meno la necessità di una forma di Potere che le controlli, le tassi o le sanzioni.

Ognuno saprebbe cosa fare per il bene della sua stessa famiglia e al contempo della collettività, ed essendo motivato sin da piccolo a fare ciò che è giusto, non dovrebbe neppure usare la volontà.

Sarebbe spontaneamente altruista.

Utopia? No. Semplice realtà.

La soluzione migliore è sempre la più semplice.

Diffidate di chi propone soluzioni complesse. Di chi solleva tecnicismi. E' proprio questa complessità che impedisce le soluzioni e fa impazzire.

E' ovvio che chi vuole, anche solo inconsciamente, che le cose restino così, solleverà immediatamente dei problemi fino ad esercitare una ferma opposizione, boicottando qualsiasi cosa non provenga da loro.

A me spiace per loro, perchè soffrono. Anche quando ridono per avervi impedito un progresso, in realtà soffrono. Ridono di rabbia, una rabbia che presto o tardi ricade su loro stessi.

La verità è per migliorare il mondo occorre innanzitutto migliorare se stessi.

Non c'è altra via.

Il benessere del nostro prossimo è il nostro stesso benessere.

Molti sono corrotti perchè pensano che tanto lo sono tutti e che uno in più non fa la differenza.

E così facendo creano un mondo corrotto.

E invece non è vero che sono tutti corrotti. Se una persona positiva, buona si volta dall'altra parte quando assiste ad un sopruso, ad un abuso di potere ad esempio, se un magistrato insabbia, se un collega del resposabile omette di comunicare un atto, si crea tutta una catena di sofferenza che presto o tardi torna al mittente. Se non a lui, alle persone che ama.

E sapete perchè?

Perchè viviamo in un Sistema chiuso.

Le relazioni sociali fra individui e fra gruppi, sono sistemi dinamici complessi in leggero disequilibrio a flusso aperto con l'esterno, ma l'intero complesso si sviluppa all'interno di un sistema chiuso: la Terra.

Quindi alla fine tutti risentono di questo Sistema di cose che non va, che è impazzito ed è sfuggito di mano ai loro creatori.

Sono certo che coloro che hanno Potere (e non mi riferisco solo ai Governi...) comprenderanno la fondamentale importanza delle mie semplici parole.

Lo ripeto: educare i nostri figli al rispetto del prossimo è l'unica via rimasta per migliorare concretamente la situazione.

Altrimenti a rimetterci saranno TUTTI.

E' solo questione di tempo.

Pensate cosa accadrebbe se di colpo finissero le risorse alimentari, se venisse a mancare la corrente elettrica.

Pensate ancora che la situazione attuale sia così terribile?

Per quanto dolorosa e ingiusta essa sia, essa non è terribile come sembra.

E' tutto nelle mani delle persone di buona volontà.

Nelle vostre mani.

Perchè se mi state leggendo fin qui vuol dire che in voi c'è volontà di cambiamento.

E il cambiamento si apporta solo insegnando con COSCIENZA a se stessi, ai propri figli e sopratutto agli educatori che verranno, la sacra importanza dell'acquisizione e dell'applicazione dei valori dell'ALTRUISMO, della solidarietà, della HUMANITAS, del RISPETTO PER IL PROSSIMO.

Unire le proprie forze, accantonando sterili dogmi religiosi e qualsiasi preconcetta ideologia politica, mettendo da parte egocentrismo ed egoismo, consente di ottenere una forza pensiero-lavoro sufficiente a far giungere ovunque la consapevolezza che esistono tantissime persone dotate di coscienza che ESIGONO CHE LA VITA DI TUTTI MIGLIORI e che i loro figli crescano in un mondo dotato di VALORI perchè la vita senza valori, è come una rosa di plastica. Non ha profumo. E come tale perde presto di significato con le tristi e pericolose conseguenze che troppo spesso vediamo nel mondo intorno a noi.

E' chiaro che una prima educazione a questi valori deve partire dalle famiglie, ma poi deve proseguire nelle scuole altrimenti si crea una distonia fra l'insegnamento ricevuto in casa e una realtà scolastica e sociale non corrispondente .. e di li nascono le crisi...perchè i bimbi giustamente si chiedono che senso abbia essere buoni se poi si viene trattati da stupidi. Ecco perchè importante che questa diventi una materia di insegnamento scolastico fissa in tutte le classi e per tutti gli anni di studio.

E'tempo di dedicare le energie di tutti coloro che realmente vogliono risolvere a monte i problemi, nel realizzare questo mio progetto. E' l'unica Via. Per quante soluzioni volete cercare vedrete che andando via via al capo del gomitolo di problemi, arriverete alla mia conclusione. Tutto quello che esiste, Economia compresa, esiste perchè l'uomo non è capace a rispettare il prossimo. Invece nel mondo reale Viene demotivato perchè gli viene mostrato che il buono soccombe, viene addirittura calunniato, deriso. Ma da chi poi? Da gente immatura e frustrata, che si è arresa, e cerca di sentirsi qualcuno, cerca vendetta contro un nemico invisibile, infierendo sui buoni credendo che siano deboli... e purtroppo spesso è vero.
Invece noi, che siamo maturi, tramite le famiglie e tramite le scuole, dobbiamo motivare l'uomo sin da piccolo a comprendere che essere altruista, preoccuparsi del prossimo, fa star bene. Essere buoni è naturale. Sono i valori invertiti e i traumi vissuti durante l'infanzia che condizionano la gente a credere il contrario. Di qui l'importanza che questa materia "rispetto del prossimo" venga insegnata con amore e dedizione da persone competenti e responsabili.

Con Amore, sincerità e affetto rivolgo il mio appello a Tutti Voi che avete una famiglia o che la vorreste avere con tutte le vostre forze, ma il destino ve l'ha negata. Vi prego, VOI TUTTI, ascoltatemi con il Cuore e capirete che quella che vi propongo è davvero l'unica Via rimasta per realizzare quel posto che non c'è.. ma che sarebbe bellissimo creare per noi stessi e le persone che amiamo.

Se vuoi un futuro migliore per TE e i tuoi figli, occorre andare all'origine di tutte le problematiche: la mancanza di rispetto per il prossimo. Tutto quello che esiste, economia compresa, tutto ciò che dovrebbe garantire equità e invece non funziona, ha una sola causa: la mancanza di motivazione nell'aiutare il prossimo a godere di una vita serena quanto la nostra.
Per risolvere tutto in meno di 50 anni è sufficiente applicare correttamente quanto vi ho appena descritto. Lamentarsi non serve a nulla.
La mia Voce, siete Voi.
Se vi ci riconoscete, se condividete la mia idea, se avete capito che non ci sono altre strade, portate questa voce fino ai media, e dai media, fatevi ascoltare dal Governo, qualunque esso sia.Io vi ho indicato la via. Ora sta a voi fare in modo tale di percorrerla, di assicurarvi che venga correttamente applicata, sta a voi farvi ascoltare, sta a voi non farvi depistare da chi solleva problemi. Non ci sono problemi. Ci sono solo esigenze. E l'esigenza è quella di rendere per primo Noi stessi e quindi TUTTI i nostri figli rispettosi delle "esigenze" del suo prossimo. Non cento, non mille ... TUTTI in modo capillare devono essere motivati nel rispettare il prossimo sin da piccoli. Devono capire che far star bene il proprio simile, fa stare bene. Non è un dovere. E' un piacere.

Questo è il link del mio Blog tanto odiato da coloro che dominano seminando odio e guerre.

http://777babylon777.blogspot.com/2010/01/migliorare-il-mondo-e-possibile-creare.html

Se vi riconoscete nella idea di Humanitas che vi propongo fate in modo tale che venga recepita da quante più persone possibili.

Credete nei miracoli e i miracoli... inizieranno ad accadere.
Il cambiamento è già in atto.

Il Cuore ha un solo Colore. Non dimenticatelo Mai.

Un abbraccio (forte) ❤ x 7777

Dedicato alle persone Buone ed Altruiste. Grazie di Esistere.

Adam Kadmon

sabato 14 gennaio 2012

ღ e Crescendo impari che la Felicità è.... ♥

Dedicato a tutti i Gabbiani Jonathan Livingston che sono dentro di noi, che salvaguardino o incontrino o ritrovino ciò che Amano e li rende davvero Felici.

Adam
_________

E crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose.

La felicità non è quella che affannosamente si insegue credendo che l’ Amore sia tutto o niente.



Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose.


E impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, che bastano gli aromi di una cucina, che basta il muso del tuo cane per sentire una felicità lieve.


E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allagano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi, e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della Primavera ti sveglia dall’Inverno.



E impari che l’Amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di persone vicine anche se lontane.

E impari che il tempo si dilata e che quei cinque minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore.

E impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.


E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicità.

E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami.

E che c'è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia...
                                                            ღ ♥





il 10 Marzo 2010 scrissi la riflessione "il Cuore ha un solo Colore".

Sono trascorsi quasi due anni da allora.
Ma quante cose sono accadute.

E in questo periodo, siamo cresciuti e maturati insieme, fra sogni, sorrisi, e a volte lacrime.

Abbiamo lottato, amato, perdonato, e comunque voluto bene a tutti, anche a chi ci faceva soffrire.

No... io e le persone che su internet o nel mondo non virtuale condividono i miei-nostri-vostri valori di non violenza, non siamo ingenui,  deboli o stupidi: è solo che l'esperienza e la Vita, ci hanno insegnato che l'unica Via per migliorare concretamente le cose per Tutti, è la Pace.

Certo, talvolta occorre anche essere severi, ma solo per far capire, a coloro che si approfittano della nostra pazienza e apertura a un dialogo, che "essere buoni non significa essere deboli": siamo educati, rispettiamo e comprendiamo le posizioni altrui, ma è anche giusto che certi signori, si rivolgano a noi con educazione, rispetto e comprensione, perché il lavorare in una certa direzione, oltretutto gratuitamente, ci richiede molti sacrifici, e alcuni anche dolorosissimi, costando a volte gli affetti personali e la vita di relazione, compresi i sogni che ci volevano donare.

Severità... Ma giusto nella misura necessaria a far comprendere a chi ci ha feriti o ci ferisce, che per noi è importante il rispetto: dopo di che, si concede serenamente il Perdono.
Solo gli stolti infatti, potendo decidere, scelgono il restare in lite e in tensione.

Le persone sagge preferiscono riabbracciarsi, volersi bene e andare d'accordo ancora più di prima.

Per me e per chi, fra Voi in questi due anni, mi ha realmente compreso, il Perdonare, è alla base del miglioramento della qualità della Vita di Tutti.

Gli stessi ideali di "libertà" o di "giustizia" infatti, se venissero conseguiti o conservati attraverso l'odio, la mancanza di perdono o la violenza, non sarebbero altro che "armi".

E le armi, come sapete, si adottano in guerra, che sia visibile o meno.

Non a caso, proprio questo tipo di "armi" vengono usate da quelle fazioni che conseguono i loro obiettivi primari (tutt'altro che democratici), alimentando odio nelle masse tramite propagande calunniose o comunque maldicenza, per poi scatenarle contro coloro che ritengono avversari.

Le "rivoluzioni per la Libertà" quando basate sulla violenza, sullo scontro, sull'umiliazione del prossimo o dello sconfitto, sulla mancanza di perdono anche una volta ottenuta la vittoria, non migliorano e non hanno mai migliorato realmente le cose.

Che se ne rendano conto o meno, coloro che spronano all'odio e alla violenza, dicendo di farlo per "amore" della democrazia o di una "divinità" o altro, in realtà fanno gli interessi proprio di quei "poteri" che dicono di voler "combattere".

Con la violenza, si potranno anche far cadere alcuni padroni, certo...

Ma quei padroni verranno subito dopo rimpiazzati da nuovi padroni, anche peggiori dei precedenti.
Usando la violenza non migliora nulla:
gli eroi muoiono, gli schiavi restano e il Sistema continua a dominare indisturbato.
Per Migliorare e Migliorarsi, invece, occorre davvero tanta Pazienza, Comprensione e Amore, a partire dalle piccole cose, ad esempio imparando a risolvere le questioni più private e individuali:
questo perché in verità è molto difficile svegliare le Coscienze, soprattutto la propria, almeno finché ci faremo condizionare, come lo si è, o lo si è stati, da questo maledetto egoismo di soddisfare le nostre esigenze prima di quelle altrui.

Quando la Coscienza si sveglia davvero, lo si percepisce chiaramente.

Infatti ci si inizia a sentire pieni di energia, desiderosi di migliorare le cose, non più solo per se stessi, ma per tutti.

E' la nascita della Motivazione.

La Motivazione è come l'Amore.
E' qualcosa di Potente.

Quando proviamo Amore Vero, niente di ciò che facciamo ci costa fatica.
Fare sacrifici per ciò che realmente amiamo, per ciò in cui crediamo, non solo ci rende sereni, ma diventa gioia, consentendoci di fare cose che senza quell'energia positiva nella mente e nel Cuore, non ci saremmo mai neppure sognati di voler o poter fare.

Ci si scopre capaci di "volare", e tutto ciò che c'è di bello in noi allo stato potenziale, emerge in tutto il suo vero Splendore.

Quando si agisce per Motivazione, analogamente a quando si agisce per Amore, si superano le divisioni, si superano le crisi, si superano le incomprensioni, si superano i propri limiti, il proprio orgoglio, e le proprie paure: si supera TUTTO.

Magari a volte, non ci si rende subito conto di essere "motivati", come del resto non ci si rende subito conto di essere realmente innamorati: occorre affrontare difficoltà, prove, dispiaceri che ci fanno riflettere, temprare l'animo, maturare i sentimenti, ma quando infine si diviene realmente consapevoli di ciò che si desidera, e di ciò che si sogna, viene a cadere anche l'ultima perplessità, l'ultima remora.

E si può arrivare ad essere talmente "motivati" e "innamorati" di un ideale o di qualcuno, da decidere, all'improvviso, di aprire addirittura le braccia al nostro stesso carnefice, anche quando siamo chiaramente più forti di lui, permettendogli di sferrarci tutte le pugnalate che desidera dritte nel nostro petto.

Ma dalle ferite del nostro Cuore sconquassato, non sgorgherà più rutilante odio... No.

Fiorirà Amore: ormai sempre e comunque solo Amore.

Amore per tutto ciò che ci circonda, per chi non ci ha capito, per chi ci ha odiato, per chi abbiamo amato, per chi abbiamo perduto, per tutto ciò di cui aspetteremo il ritorno: un Amore realmente incondizionato, come solo può provare chi, non avendo ormai più niente da perdere a parte la sua vita, anziché arrendersi, dedica quella che gli resta, esclusivamente a nutrire la Speranza e la Certezza di un domani migliore per Tutti.

E' un qualcosa che si legge negli occhi, al punto che il carnefice stesso, dopo averti fatto a pezzi con ferocia, e riso della tua apparente stupidità, per quanto spietato, folle o primitivo sia, inizia a chiedersi il motivo per cui, a maggior ragione se eri più forte di lui, gli hai permesso di farti così tanto male senza difenderti.

E se non amerà te, inizierà comunque ad amare l'Amore, che vede in Te.
E le cose, anche se non sembra, migliorano.
Ci sono infatti tanti tipi di carnefici, come tante sono le situazioni di vita dolorose.

Ma dando sempre Amore, anche nel dolore più profondo, anziché continuare ad accusarsi l'un l'altro, anziché maledirsi, la Coscienza del carnefice, chiunque egli sia, per quanto anestetizzata, inizierà a dubitare se fosse in fondo, veramente necessario, infierire in quel modo su una persona che lo stava abbracciando dicendogli: "io Ti amo lo stesso".

E magari si chiederà cosa sarebbe accaduto, cosa sarebbe cambiato nella sua vita, se almeno per una volta, si fosse fermato quel prezioso "attimo prima" di sferrare il suo "colpo di grazia", e avesse invece ascoltato, capito, cosa gli si voleva dire, mentre lui imperterrito caricava a testa bassa.

E chissà che magari grazie a quell'amore, un giorno, capirà che ci poteva essere una soluzione differente... che esiste per tutti una seconda chance, perché c'è sempre una soluzione migliore a quella del conflitto, della competizione e della separazione.

In molti pensano che un uomo da solo, rispondendo con Amore al Male, sacrifichi soltanto se stesso, e non può cambiare la storia.
Pensano che un uomo da solo, per quanto bene intenzionato, muoia e basta.
E al massimo, sul suo pensiero, ci costruiranno un impero.

Del resto lo insegnerebbe la storia stessa...

Ok.

Forse un uomo, da solo, non potrà.
Forse farà la differenza, ma alla fine le cose potrebbero restare immutate.

Ma tanti uomini, tutti insieme, che nonostante gli ordini ricevuti di schiavizzare in nome di quell'interesse o di quel potere, depongano invece le armi aprendo le loro braccia alla comprensione del loro nemico, presunto o reale che sia: loro si che possono cambiare la storia, creando un mondo dove non si è più schiavi di nessuno.

E sul loro pensiero collettivo, poiché fondato sulla concreta motivazione di migliorare la qualità della vita di Tutti,  sulla consapevolezza di quanto sia importante realizzare tale obiettivo, nessun Potere, occulto o palese che sia, potrà mai più costruirvi un impero.

Potrà e dovrà invece nascere una vera DEMOCRAZIA fatta di persone dotate di Buon Senso e di Buona Volontà.

Tanti Uomini e Donne, insieme, diventano altrettanti esempi di Amore incondizionato, e il loro carnefice, un giorno, finalmente arresterà il suo colpo mortale quel famoso "attimo prima"...

E tanti altri carnefici, seguiranno il suo esempio.

Ripeto: un uomo o una donna, da soli, forse non ce la faranno.
Ma tanti Uomini e Donne, insieme e uniti, si.

E il Sistema si converte.
Non importa quanto potente o intoccabile sia.
Come vi ripeto da anni, il Sistema è fatto di persone.
Se le persone migliorano, migliora il Sistema.

Migliorare significa anche comprendere che il famoso "porgi l'altra guancia" va applicato con Buon Senso.

Ci sono infatti dei "signori" che da secoli approfittano di questo "insegnamento" per colpevolizzare le vittime di oppressioni che reagiscono dinanzi agli abusi del potere .

Invece questo concetto, deve essere applicato da TUTTI, anche da coloro che detengono forme di Potere sul prossimo, e non parlo solo di un potere politico.

Loro per primi, devono "porgere l'altra guancia" dinanzi alle provocazioni di coloro che a volte, stanno talmente male da "non sapere quello che fanno".

La sofferenza fine a se stessa, il patirla come infliggerla, NON è un valore ed è controproducente ai fini di una redenzione o di una crescita interiore.

Ciò che va considerato un VERO VALORE, invece, è l'IMPARARE dalla Sofferenza che si patisce, sia la nostra che quella altrui: IMPARARE quanto sia importante favorire e salvaguardare condizioni di serenità in noi stessi e per gli altri, IMPARARE a sanare e sanarsi le ferite che per quanto si possa aver agito in buonafede, inevitabilmente ci si è inflitti o ci si infligge l'un l'altro, condividendo quel meraviglioso Viaggio chiamato Vita.

Il Sistema siamo noi stessi, nel bene e nel male, ad ogni livello delle nostre esistenza, dalle cose più semplici a quelle più complesse, dall'atto di amare una persona, a quello di conquistare una nazione.

L'Amore è l'unica arma contro cui il Sistema non ha difese perché è organizzato e strutturato in modo tale da alimentarsi esclusivamente di odio e incomprensioni, di bassi istinti.

Il corretto sentiero dunque, per NON diventare noi stessi "armi" del Sistema stesso, è una rivoluzione PACIFICA, in nome non dell'individuo o di una fazione, ma del benessere collettivo.

Ed è per questo che non mi stancherò mai di dire "Grazie" a tutti coloro che mi hanno aiutato a tracciare il percorso correttamente, a coloro che mi danno quotidianamente Affetto e Sostegno qui sul Blog e su Facebook (anche la vecchia pagina che purtroppo ci hanno cancellato ed era piena di ricordi insieme).

"Grazie" a coloro che hanno anche realizzato negli anni, di loro iniziativa, disinteressatamente, alcune pagine dedicate ai miei-nostri valori, senza mai spacciarsi per me, senza travisarli, e senza mai sfruttare la mia popolarità per trarne vantaggio personale.

"Grazie" per aver invitato e invitare i vostri amici e i vostri lettori, a non essere violenti, a perdonare sempre ma con Buon Senso, ad avere Fiducia nel Futuro: ci sono persone che se non si sono suicidate, e ora sono felici, lo devono a Voi, alle vostre pagine personali e quelle su Facebook, voi che avete continuato ad alimentare speranza anche laddove sembrava tutto ormai perduto: sempre grazie a voi, alcune persone hanno trovato il coraggio di riabbracciare la loro famiglia, altre che sono tornate insieme a chi amavano, e altre che pur non essendo state così fortunate, vanno comunque avanti, e un giorno, quando meno se lo aspettano, la Vita finalmente le premierà.

Voi, restando positivi, qualsiasi cosa accada, perdonando, incoraggiando, donate Speranza a tante persone, anche quelle che mai immaginereste.

La SPERANZA NON deve e NON dovrà MAI morire, neanche se morissero loro malgrado le persone che la rappresentano.


Diventate Voi quel Simbolo, siate voi l'Onda di quel cambiamento che è nell'aria, alla faccia di certi poteri disonesti e i loro servi, che per dominare, vi vogliono egoisti, folli, e depressi.


Qualsiasi cosa accada, andate avanti, e se scivolate, rialzatevi, anche per chi non ce la fa più; ma ricordate: agite sempre e comunque per Amore, anche nel dolore, nella sconfitta, anche nella perdita di ciò a cui tenevate o di chi amavate più della vostra vita, perché è solo grazie a Voi che il mondo alla fine migliorerà per tutti: per voi stessi, i vostri figli, per chi amate o per chi avreste voluto amare.

Dolce Umanità, tu vai Amata tantissimo perché anche se è vero che a volte fai delle sciocchezze immense, il Tuo Cuore è comunque Nobile, e sei capace di slanci di generosità tali da renderti unica nell'Universo.

Io stesso sono migliorato tanto facendo parte di Te.

Che la Voglia di Vivere non Ti possa mancareღ




"Il Cuore ha un solo Colore"


10 Marzo 2010


E la Vita riprende, bellissima, imprevedibile nel suo gioco di ruoli, fra gioie, dolori, profumi, colori, senza mai veri vinti o vincitori poichè in verità si è tutti allievi di un severo ma benevolo Maestro: il Tempo.
Per "Maestro Tempo" intendo l'ESPERIENZA.
E' proprio vero:ciò che non uccide, fortifica.
Ma diventare forti non significa perdere sensibilità o diventare egoisti. Ognuno di Voi può migliorare il mondo.
Anche il più piccolo. Anche il più umile. Anche il più sofferente.
Il primo passo è migliorare se stessi, liberandosi dell'egocentrismo, imparando a mostrare gratitudine verso chi ci vuole Bene e si sacrifica per noi.

Molti credono che la "liberazione umana" deriverà da eventi storici se non addirittura dal ritorno del "messia". Io vi dico che la liberazione dell'Umanità può avvenire e avverrà tramite una trasformazione "interiore". Se si migliora interiormente anche le azioni che si compieranno saranno migliori.
E di conseguenza gli eventi storici e la qualità della vita di tutti.

La Scelta è Vostra.

So quanto sia difficile essere "pazienti", restare "buoni" e "sereni" quando le persone che avete aiutato o amato, alla prima occasione, magari proprio quando avevate bisogno di loro, si sono rivelate ingrate, opportuniste, insensibili, indifferenti, voltandovi le spalle, dimenticando i vostri sacrifici, alcune addirittura ridendone.



Persone che improvvisamente diventano talmente vuote, da sembrare non possedere più coscienza alcuna, talmente superficiali ed egocentriche da non rendersi neppure conto della gravità delle ingiustizie commesse.

E la cosa più dolorosa è quando anziché riflettere sul loro comportamento, inventano scuse infantili per giustificare la loro crudeltà.

Pur di non sentirsi in colpa arrivano a "devittimizzare" le loro vittime, a incolparle delle loro sventure, a dire che erano "deboli", che è "colpa loro" se non si riprendono, se non mangiano più per il dolore, se si ammalano per la delusione, se si lasciano morire per la disperazione.



Negli anni ho avuto modo di entrare a conoscenza di storie di ingiustizia tali da essere davvero scoraggianti.

Ma per fortuna in questo cielo nero fatto di persone che non si preoccupano per il prossimo, neppure per chi li ha sinceramente amati, ho scoperto delle stelle, persone che non hai mai aiutato, che pur non sapendo chi sei (e quindi senza tornaconto), ti raccolgono da terra quando sei ferito, ti curano, ti amano, persone dotate talmente di CUORE che per l'Umanità intera dovrebbero essere motivo di gioia e sincera commozione.

La storia di una di queste persone ad esempio la trovate qui: http://777babylon777.blogspot.com/2010/02/un-eroe-di-cui-i-media-non-parlano.html

In sintesi, un uomo extracomunitario, insieme a tante altre persone, una brutta notte fu testimone di un grave incidente in un cui una nostra amica rimase gravemente ferita.

Vedendo che tutte le persone presenti si defilavano e nessuno le dava neppure soccorso, e pur sapendo che sarebbe stato sicuramente espulso all'arrivo delle autorità quando si fossero accorte che era privo del permesso di soggiorno, le rimase comunque coraggiosamente accanto offrendosi di testimoniare l'accaduto.

Quest'uomo, inoltre, pur non avendo un lavoro, e avendo sicuramente difficoltà economiche, non volle mai niente in cambio.

L'esistenza di persone così, VERI EROI, conferma ciò che vi dico: non abbattetevi mai, non lasciatevi andare, NON SIETE SOLI.

Non ascoltate quella parte della società e dei media che vi mostrano una realtà fatta completamente di persone egoiste e superficiali.
E' vero che ce ne sono.
Ma non sono tutte così !
Non ascoltate chi vi dice che il mondo è perduto e non si può migliorare.

Non è la verità.

Il solo fatto che ci sia TU ad essere diverso o diversa, si, dico proprio a te, è la dimostrazione che c'è ben più che una speranza: CI SONO PERSONE VERE che hanno capito cosa è la misericordia e la sofferenza.

Lo so. Sono tempi difficili che spingono molti ad essere egoisti e crudeli, ma cercate di superare la cecità che il dolore, lo stress, l'ansia di realizzare chissà quali obiettivi provocano.

Nella vostra corsa alla sopravvivenza, nel vostro disperato tentativo di raggiungere il vostro obiettivo, che lo crediate o meno "vitale" per la vostra realizzazione, fate attenzione e procedete con prudenza e sensibilità... o rischiate di travolgere crudelmente persone sensibili e innocenti diventando per loro simili, se non peggiori, a quei carnefici che a suo tempo rovinarono la vostra vita rendendovi sofferenti come siete oggi.

E le ingiustizie commesse si pagano poichè, che ci crediate o meno, tutto è uno e tutto permane all'equilibrio.

Ciò che viene ottenuto con l'inganno, mentendosi, giustificando le proprie azioni crudeli, presto o tardi vi restituiranno la stessa sofferenza arrecata a chi era innocente poichè per quanto vasto sia l'Universo materiale e mentale, esso è comunque un Sistema Chiuso ed è come un organismo di cui gli elementi più o meno autocoscienti che lo compongono sono le cellule. Se una cellula divora il nutrimento della vicina si ammala tutto l'organismo e quindi anche la cellula parassita. L'Umanità è come un insieme di isole.

Apparentemente si è tutti separati.

Ma sotto le correnti, nel fondo della propria coscienza (anima), si è collegati esattamente come i lembi di terra degli abissi marini collegano fra loro isole che in superficie ci appaiono illusoriamente separate.

Ricordate, qualsiasi cosa accada, qualsiasi cosa vi dicano:
"IL CUORE HA UN SOLO COLORE".

Un Abbraccio.

Adam

sabato 31 dicembre 2011

♥ Crescere significa anche comprendere e comprendersi ღ

Nel quotidiano vissuto può capitare di avere tante buone intenzioni ma poi all'atto pratico, scoprire amaramente di non riuscire a metterle in atto, e magari proprio con le persone con cui invece più avremmo voluto.

Le ragioni sono molteplici.

A volte si è obbligati a fare delle scelte dolorose ma necessarie, dando la priorità NON a chi amiamo, ma a ciò che è necessario fare per il benessere della collettività.






Altre volte invece capitano eventi che ci scoprono essere dei paurosi egocentrici, talvolta addirittura ipocriti, ma che non si rendono conto di esserlo.

E si punta il dito contro terzi.

Altre volte invece siamo tutte e due le cose o anche peggio.


Questo fenomeno non riguarda solo il singolo individuo ma tutti noi.

Ciò che importa è almeno rendersene conto.

Nel momento in cui si comprende la verità su noi stessi, qualunque essa sia, per quanto possa essere dolorosa, si conoscono anche i propri limiti e difetti caratteriali.

E come dissi a suo tempo, il modo migliore per superare i propri limiti e difetti caratteriali è proprio rendersi conto di averli.

E' come per un qualsiasi problema: prenderne realmente atto, è il primo passo per risolverlo.

Questo concetto vale per tutti noi.

Anche per le persone apparentemente più perfette.

Nel mondo materiale niente è perfetto.

Ma si può migliorare.

Le crisi, di qualsiasi origine siano, naturali, o artificialmente indotte da chi intende specularci, svolgono comunque una funzione importante: ci consentono, nel tentativo di superarle, in questa miracolosa esperienza che è il vivere da essere umano, forma di vita organica autocosciente, di prendere coscienza di noi stessi e di ciò che non va in noi, di ciò che ci separa dall'essere davvero noi stessi, consentendoci così di comprendere, quali modifiche apportare per evolverci senza ferirci o ferire... anche se un pò di male, per quanto lo si voglia risparmiare a noi stessi e al prossimo, purtroppo alla fine ce lo si fa sempre.




 

Ma è normale. Infatti è proprio dal dolore che si impara.

Come?

Semplicemente comprendendo la lezione che il dolore stesso ci impartisce (A volte ci vuole molto tempo) e poi perdonando.

Chi?

Non solo chi, a torto o ragione, ci ha fatto soffrire, ma anche la persona più difficile da perdonare quando si comprende che non è perfetta come credevamo:

noi stessi.






Un Abbraccio e tanti Auguri a tutti di un meraviglioso 2012



Adam Kadmon


giovedì 22 dicembre 2011

La Vera Bellezza del Natale è nello Spirito con cui lo si vive ღ


E' di Nuovo Natale.
In questi anni sono successe tantissime cose.
Sia a livello collettivo, come Umanità, che a livello individuale, come persone.

Alcuni di noi sono felici, altri sono indifferenti, altri ancora, purtroppo, provano un profondo e insanabile dolore nel Cuore.

 E le feste natalizie, quando si soffre, purtroppo aggravano quel senso di solitudine.

Ci sono persone infatti, anche molto forti, che soffrono particolarmente in tali ricorrenze o al loro avvicinarsi.

Ricordo la storia di una di queste persone, che aveva addirittura meditato di suicidarsi per il giorno di Natale, perché non riusciva a lenire il dolore per la perdita della donna che ama con tutta la sua anima.

Posso confermare la purezza dei suoi sentimenti perché essendo caro amico di entrambi ebbi la fortuna di vivere la loro storia (e che fortunatamente, posso già anticiparvi che avrà un lieto fine.

Torneranno insieme proprio a Natale e si sposeranno a Maggio!

Sono stato invitato proprio da loro a raccontare la loro storia in questo specifico post, nella speranza possa essere appunto di aiuto ad altre persone, che si dovessero trovare nella loro stessa situazione.

Come lui stesso sottolineò più volte, la vera ragione per cui decise di desistere dall'intento di suicidarsi (come la maggior parte dei potenziali suicidi, infatti, non è che volesse uccidersi perché non gli piaceva vivere... solo che non sapeva come porre fine a quel dolore struggente e inconsolabile), è perché il sottoscritto ed amici comuni, gli fummo genuinamente accanto in tutti quei momenti veramente non belli, riuscendo così a trasmettergli, l'emozione di quanto fosse importante per noi la sua vita.

In effetti, pur di non lasciarlo solo in balia della sua disperazione, che stava sfociando, o forse era già diventata, una grave depressione, siamo arrivati a mettere da parte i nostri problemi personali, e sacrificare la compagnia di persone a noi care (e oltretutto altruiste, e che ringraziamo di Cuore, visto che non ci hanno rimproverato la nostra assenza affettiva, capendo che la gravità della situazione del nostro amico richiedeva priorità). Ma se noi non fossimo esistiti? Se lui fosse invece rimasto solo, o peggio, fosse stato anche umiliato da persone che non hanno rispetto per chi si trova a vivere situazioni di tale sofferenza? Se non ce l'avesse fatta?

Lei, che lo aveva lasciato ma lo amava, lo avrebbe perso. Nessun matrimonio a Maggio. Nessuna futura famiglia e nessuna futura risata dei loro bimbi, perché se fosse finita in tragedia, sarebbe sparito tutto, in una cruenta nuvola di un abisso di dolore e sensi di colpa, per non parlare di quanto avrebbero sofferto anche i suoi genitori. Insomma si sarebbe innescata una catena di dolore infinito. Ad ogni modo, tutto è bene quello che finisce bene.

Quindi, per favore, non sottovalutate mai chi vi dice che ha intenzione di suicidarsi.

Stategli accanto, con sensibilità e dolcezza. Se non sapete come fare, quali parole trovare, ricordate che l'importante in quei casi, non è parlare ma ASCOLTARE. Scrissi proprio un post a riguardo il 1 novembre del 2011, contenente dei consigli per aiutare chi soffre talmente tanto da farci indurre a sospettare che voglia suicidarsi.

Spero vi sia utile. Questo è il link
"Come Aiutare una persona che sta soffrendo talmente tanto da pensare al suicidio" Quindi come capite, nessuno dovrebbe essere lasciato solo, soprattutto se sapete che ha avuto eventi non belli durante l'anno, che problemi che non è riuscito a risolvere.

E a Natale e durante le feste, occorrerebbe stargli ancora più accanto.

Purtroppo ci sono persone invece (e qui mi ricollegherò in parte al post dell'anno scorso che vale sempre), le quali, anziché vivere la serenità dello spirito natalizio, perdono tempo a litigare fra loro, per stabilire, se Cristo sia nato il 25 dicembre ecc... o se sia esistito, o sia stato figlio di un Dio. Ma così facendo perdono appunto di vista il vero significato del Natale. Dimenticano che la bellezza e l'utilità del pensiero del Cristo, come del resto di qualsiasi altro pensiero, non dipende dall'origine di chi lo divulga, ma dal suo contenuto.

La vera natura di una pianta infatti, non si riconosce dall'aspetto, ma dalla bontà dei suoi frutti.

Questo concetto vale anche per ogni forma di potere: religione, politica, sicurezza.. Tutto.

Credo sia giunto il tempo di superare concetti quali "ideologia" o "divisa": il Cuore ha un solo Colore.

Del resto quale dio, davvero buono e saggio, guarderebbe all'apparenza?
Un vero "Dio" si presume anche intelligente, non credete?
E a chi è intelligente, importa solo dove "guarda" il vostro Cuore, nel momento stesso in cui agite.

Ciò che conta del pensiero di Cristo, dunque, non è la sua presunta divinità, ma ciò che insegna, nella forma e nella misura in cui possa migliorare concretamente la qualità delle Nostre Vite: Vite Preziose e Irripetibili.

In qualsiasi forma di religione o pensiero, ad avere rilevanza, NON dovrebbe MAI essere la componente ritualistica ma solo l'Altruismo.

Questo è il corretto Spirito di vivere un Credo.
Non sacrifici. Non olocausti. Non apparenze.

Fatti. Essenza.

Così per il Natale: non ha importanza che si tratti della celebrazione del "pagano" Sol Invictus o della "cattolica" nascita di Cristo.

Lo ripeto: un dio realmente buono e saggio NON guarderebbe mai all'apparenza.
Un dio buono e saggio sa che si può sbagliare.
Ma comprenderebbe. E perdonerebbe. E così dovrebbe fare ogni essere umano. Perdonarsi e amarsi reciprocamente. E non solo a Natale, ma tutto l'anno. Altrimenti non è mai un vero Natale.
Ciò che un Dio non gradirebbe, è l'approfittarsi della sua pazienza, il perseverare nel far del male di proposito al prossimo, addirittura strumentalizzando il suo nome, per costruirvi imperi.
E ancor peggio: lasciar soffrire le proprie vittime, anche quelle a cui non si voleva fare del male, senza chiedere perdono né alle vittime né a lui.

E' importante trovare un punto d'incontro. Sempre.

Perchè tutto, in verità, è Uno.

Se infatti tutto quello che facciamo non avesse una ricompensa finale, potrebbe voler dire, che ciò che conta, è solo ciò che si fa nella nostra vita...

Ed ecco che un sorriso o una carezza, un "ciao come stai" detto con l'intenzione di sapere come sta la persona a cui lo chiediamo, o uno "scusami", un "ti prego perdonami" e la concessione del perdono stesso, con tutto il Cuore, diventano il senso stesso del "Vostro Tutto".

E' il viaggio che conta. Non il traguardo.

E' lo Spirito con cui si Vive.


Analogamente per le ricorrenze fra cui lo stesso Natale.

Non importa se sia la data di Nascita del Cristo o meno (alcuni studiosi in base a riferimenti storici tratti dal Vangelo e un particolare allineamento planetario, l'hanno posta addirittura nell'anno 7 A.C. sotto il segno della Bilancia)


Ma come ho detto, non è questo ciò che conta.

Quello che conta è ogni respiro, ogni attimo dell'Esistenza Terrena: è appunto lo Spirito con cui viene vissuta e non i nomi che certi poteri danno ai loro "dogmi", che come spesso, troppo spesso nella Storia dell'Essere Umano, si rivelano depistanti ed ingannevoli.

Come ormai sapete, il Cuore, per me, indipendentemente dalla divisa che si indossi o la razza a cui si appartenga, ha sempre e comunque un solo Colore.

La cultura da cui provengo, NON essendo ritualistica, in verità non ha "feste", non ha "santi", non ha "ricorrenze".

Neppure compleanni.

E' chiaro che entrando a far parte del Sistema, oltre che una identità anagrafica, si assumeranno gli usi e i costumi, e se ne conosceranno gioie e purtroppo anche i dolori. Ma la meraviglia è proprio nelle emozioni che si vivono, in quel variopinto miracolo che è la vita, quando ogni giorno in cui, la mattina, con il cuore a pezzi o intero, ci si riscopre comunque vivi, nonostante le piccole grandi prove affrontate. E anche nella sofferenza più inconsolabile, ci si sforza di trovarne motivo di gioia e di festa. So che non è facile, ma ci si prova. Quello che voglio dire, è che qualsiasi cosa si festeggi è importante che provenga dal cuore, che sia una celebrazione interiore, se non altro in onore di chi soffre ancora più di noi o, quando siamo felici, per chi non lo è altrettanto augurandogli di realizzare i loro sogni più belli, al più presto. E' allora si che diventa una festa interiore. Sincera.

E quindi stimo moltissimo chi festeggia le ricorrenze con Spirito Sincero, NON consumistico.

Vivo come voi.
Condivido gioie e dolori, successi e delusioni, come voi e con voi.

E così insieme cresciamo.
Impariamo.


Come l'anno scorso, e come ogni anno, purtroppo, come ho già detto, ci sono persone che sotto le Feste, si sentono molto sole, anche in mezzo a tanta gente. Il Natale e il Capodanno, creano loro tristezza ad esempio, proprio per un amore perduto o mai ricambiato.

Quanti di noi hanno sperimentato, almeno una volta nella loro vita, questa emozione tanto struggente, e al contempo dolce, in cui si dimenticano i torti subiti, anche quando sono gravi, perdonando anche chi, perdono, forse, non meriterebbe. Quanti di noi, almeno una volta, si sono ritrovati soli, quando non se lo aspettavano, e allora, per non morire dentro, hanno tentato di uscire di casa, e immergersi nella dolcezza di quelle luci e colori, confondendosi in strade affollate di coppie abbracciate e serene, che senza volerlo vi ricordavano ancor più, di quanto aveste il cuore a pezzi, portando a chiedersi ripetutamente, riflessi nelle vetrine di quei ristoranti dove eravate stati insieme, come sarebbero potuto essere bello quel Natale insieme, se solo le cose fossero andate diversamente.

 Ma anziché piangersi addosso, credo che in quei casi, la cosa migliore, sia quella di trasformare quell'implosione dell'anima, di convertire quell'ineluttabile senso di vuoto, di smarrimento, di disperazione, in un sentimento costruttivo, positivo, in una forma di energia che anziché chiudersi nel nostro petto, si apra verso l'esterno, verso gli altri, indipendentemente che siano più o meno fortunati rispetto a noi.

Si prova un senso di pace profonda, che di sicuro non cancella il dolore, ma aiuta ad armonizzarlo, e dona un significato: sia al dolore stesso, che alle nostre vite. E questo vale tutto l'anno: non solo a Natale. Ci sono poi persone che si deprimono, anche se sono comunque non sono sole. In quei casi, il motivo risiede nel fatto che nell'immaginario collettivo del Natale, tutto è perfetto, la neve, Babbo Natale, tutti che si vogliono bene, la persona amata al proprio fianco, le rappacificazioni ecc.. E invece si crea una distonia fra l'idea del Natale, e la realtà, che purtroppo, oltretutto quest'anno, il 2011, fra catastrofi e manovre finanziarie, non è stato decisamente dei migliori... E così ecco che le aspettative che abbiamo sul prossimo, specie da chi pensiamo volerci bene, in particolare da chi si ama o dalle nostre famiglie, rischia di venire delusa. E ci si adira o ci si deprime. Ma di dimentica che si tratta comunque di persone che hanno le nostre stesse aspettative.

Come dicevo è proprio la delusione di queste aspettative a creare depressione perché il valore che racchiude il Natale, va in contraddizione con l'assenza di Anima del Sistema che lo ha creato. Lo stesso Babbo Natale, dolce e rassicurante nei suoi abiti bianchi e rossi ha in verità la divisa di una lattina di coca cola... Se fate una ricerca sull'origine dell'abito del Santa Claus (Babbo Natale) consumistico capirete cosa intendo.

Eppure tutti ce lo aspettiamo così.

Ma non ha importanza, perchè quello che conta davvero, invece, è il messaggio Spirituale che porta in quei giorni.
La magia negli occhi dei bambini, l'attesa del suo arrivo. I regali sotto l'albero... Le musiche, una Magia che è viva anche in moltissimi adulti, pur sapendo come stanno le cose.

Ed è questo lo Spirito giusto.

Purtroppo però le contraddizioni mondiali, le violenze, le ingiustizie, gli egoismi, le liti per motivi futili, cozzano con quello Spirito devastando la psiche di chi nel nel Cuore, vorrebbe invece provarne la vera essenza: un'essenza che non ha nulla a che vedere nè con le religioni, nè con il consumismo.

Il Natale non può e non deve essere vissuto come uno sterile prodotto del Sistema per arricchire le multinazionali e impoverire le popolazioni.

Chi ha una vera Coscienza, desidera spontaneamente "Amore e Pace per Tutti"... e non lo fa solo a Natale.

E ovvio che chi invece si limita a ricordarsene solo sotto le Feste, poi scopre che si riduce a pranzi fra parenti semisconosciuti, regali insensati, stress e pettegolezzi. Vi è poi chi pur essendo animato da ottime intenzioni ha ancora cristalli di vetro piantati nel cuore per la perdita di qualcuno o qualcosa che amava con tutto il Cuore.

E confonde ancora le sue lacrime con la pioggia.

E quando fa troppo freddo, nel cuore, e nel cielo, diventano ghiaccio.
E su un Cuore caldo, sincero, possono fare molto male.


In questo momento, mentre sto scrivendo, fuori c'è realmente un temporale, come Morgan canta nella sua bellissima canzone.

Un esempio di sincronicità.


A chi sta soffrendo tanto, gli dico che gli sono vicino e che gli voglio bene.
Non importa chi sia o che non lo conosco.

Se sei tu, proprio tu che mi stai leggendo, so che è difficile quando tutto va al contrario di come sognavi, di come ti aspettavi, ma come ho già detto, ricorda che ogni giorno che vivi va festeggiato come fosse il tuo compleanno, o un Natale, perché lo stesso risveglio di ogni mattina, è il miracolo della Vita che si ripete.

Ti sono vicino con tutto il Cuore.
E non sono solo parole.

Tutto migliora. Sempre.

Quello che accade ha un suo perché che va oltre le incomprensioni e i sensi di colpa.
Un giorno sorriderai di questi tempi non belli.

E poi.. anche il vero Babbo Natale, a Natale, è solo ;-)

E nessuno gli fa i regali... Guardatelo li, nella foto in alto, all'inizio del post, stanco dinanzi al camino che pensa probabilmente anche lui ad un amore lontano o a un sogno irrealizzato.
Ci avete mai pensato? Voi Tutti, dotati di Coscienza, della capacità di saper perdonare, capire, siete unici e irripetibili. E per questo Speciali, qualsiasi cosa accada. I miracoli possono accadere. Anche i più insperati. E accadranno per Voi che vi preoccupate anche per gli altri, e che augurate cose Belle, anche a chi vi ha fatto del male. E' importante perdonare perché tutti nelle nostre azioni, o in quello che diciamo, o perché stiamo male, senza volerlo feriamo qualcuno. E spesso le nostre vittime sono proprio le persone che più ci amano al mondo. Perdonate, e la vita, o Dio, o il destino, a tempo debito, vi restituirà ciò che avete perduto. E quando lo ritroverete sarà ancora più bello di come lo sognavate. Guardate oltre le apparenze e ricordate che il cielo, oltre i nuvoloni, è sempre blu. So che è difficile ma occorre stringere i denti, avere fiducia. C'è una intelligenza superiore che sa sempre quello che fa. Come scrissi tempo addietro, questa intelligenza è infinitamente buona e saggia, magari ci fa compiere dei giri immensi, ma alla fine, ci dona sempre ciò che davvero amiamo e ci rende felici. Ho saputo che molti di voi hanno realizzato sogni impossibili.
E sono felice per loro.

Nel momento in cui brinderete, questo Natale o alla fine dell'anno, alzate il calice pregando, e augurando che le persone meno felici di voi, possano trovare anche loro comprensione, conforto e serenità: un augurio che dopo tante sofferenze, possano realizzare i loro sogni più belli.

E' un augurio che estendo a Tutti Voi, e per una volta, anche a me. I NOSTRI SOGNI, E I SOGNI DI TUTTI, SI REALIZZERANNO, E SARANNO ANCORA PIU' BELLI DI COME LI DESIDERAVAMO.
Un Abbraccio Forte e ancora BUON NATALE e BUON ANNO a TUTTI VOI ♥ e al mio Team, che almeno loro, quest'anno non saranno soli, ma saranno con persone che gli vogliono bene.
E questo è quello che ho sempre sognato per loro.

Ancora BUON NATALE e AUGURI DI ANNO NUOVO, a TUTTI VOI.

A presto.

Adam Kadmon ღ x 7

lunedì 19 dicembre 2011

Libertà

Martin Luther King diceva: “Se un uomo non ha scoperto qualcosa per cui è disposto a morire non è degno di vivere” ed io quel qualcosa, alla fine del mio percorso, l'ho scoperto nella Libertà ♥ : non solo quella degli esseri umani ma di ogni altra forma di Vita.

La libertà non è soltanto uno stato fisico.

E' uno stato dell'Anima.

Si può essere liberi nel corpo ma imprigionati da un grande dolore che ci consuma infinitamente la Mente e il Cuore, così come si può essere imprigionati in vere catene nel corpo, ma essere immensamente liberi dentro di noi, perché comunque in assoluta pace con noi stessi;

ma anziché piangersi solo addosso, occorre usare le energie rimaste, ogni fibra del nostro essere, fino alla fine, per cercare almeno di spezzare le catene di chi ci è a fianco e che non ce la fa da solo.

Ho avuto prova che fra voi ci sono persone che già lo fanno.
E non posso che ringraziarle.
Vorrei essere bravo come loro.

Sto imparando tanto, e sono certo che se ci provassimo tutti, ma davvero tutti, allora il mondo diventerebbe realmente libero.

Perché come ho detto la vera libertà è nel Cuore: è uno stato mentale. E ci sarebbe anche tanto più Amore e Comprensione fra le persone: perché la parola che accompagna la Libertà, tenendola per mano, è proprio Amore: è l'Amore incondizionato. E' qualcosa di difficile da provare, ma quando si accende, possono anche massacrarti, sputarti addosso, disprezzarti, ucciderti, ma l'Amore che proverai sarà tale da illuminare tutto il Mondo ed essere di esempio per le presenti e future generazioni.

Libertà e Amore incondizionato non sono utopia.
E' solo un sogno che aspetta di essere vissuto.
E io voglio viverlo e lo vivrò fino in fondo ღ

Un Abbraccio Forte con tutto il mio Cuore, ad ognuno di Voi.

Adam

sabato 17 dicembre 2011

E al Tramonto, sorridiamoci un pò: abbiamo fatto il possibile ღ

Più osservo questa foto, e più vedo negli occhi sereni di quel ragazzo, lo sguardo di ognuno di voi, e anche il mio, e di tutte quelle persone che pur arrivando talvolta, loro malgrado, malconce alla fine della giornata, riescono a trovare comunque, nonostante i loro piccoli grandi dolori, motivo per sorridere almeno un pochino.

E' il sorriso sereno di chi sa, che comunque siano andate o andranno a finire le cose, la propria coscienza è a posto: si è tentato, per quanto si poteva fare, secondo la propria condizione di vita, di migliorare le cose non solo per se stessi, ma per chi si ama, per chi ci vuole bene o ce ne ha voluto, e anche per chi ci odia: per tutti.

Potrebbe sembrare poco, invece questo sarebbe già moltissimo, perché il riuscire nel dolore o nella stanchezza, a dare serenità a qualcuno, giusto con un sorriso, e un "ti voglio Bene" realmente sentito, o concedere un sincero "perdono", o un abbraccio a chi ne ha bisogno, o riconoscere i propri errori (perché nessuno è perfetto), accantonare sterili e autodistruttive divergenze, evitando così che diventino sanguinose faide, il riuscire a mettersi con tanta pazienza anche nei panni degli altri, anche solo per un momento, il cercare modi per fare del bene anziché di fare del male, un passo alla volta, Guarisce tutti noi e quindi questo Mondo♡

E' importante rispettarsi l'un l'altro, invitare a non giudicare, a capire e capirsi, ad agire per Amore, a Perdonare chi ci fa del male e benedire anche chi ci odia.

Ed è importante anche il saper perdonare noi stessi, quando si è stati obbligati a chinare la testa, per il dispiacere, dinanzi a problemi che, per quanto le nostre mani fossero forti, e per quanto avessimo avuto le migliori intenzioni, a un certo punto non sono più dipesi da noi, e per quanto ci siamo potuti impegnare, non li abbiamo risolti.

Ma già il fatto di resistere all'ira, di accettare i nostri fardelli, di non farli gravare su cui chi ci ama o sul prossimo, sarebbe tantissimo.

Se poi riusciamo a sollevare solo un pò, oltre al nostro, anche il fardello pesante di chi ci è accanto, o di chi vediamo non essere più in grado di sopportarlo da solo, ma non ha la forza o il coraggio di chiederci aiuto, è giusto che al tramonto, si possa trovare pace in noi stessi, nonostante si provi comunque ancora dolore per quelle spine irrisolte rimaste nel nostro Cuore: ma che tale pace possa donarci un meritato riposo, e un giorno, presto, la serenità e la gioia cui tutti abbiamo diritto.

Adam ღ

venerdì 25 novembre 2011

Cosa è per me l'Amore



Cosa è davvero l'Amore?

"Non è possibile spiegare... l'Amore. Ma posso cercare di dirti cosa provo io. E' qualcosa che capita quando incontri una Persona con cui senti di avere un legame intenso, e questo qualcosa non è il frutto di qualcosa di intenzionale ma... piuttosto qualcosa che è... fuori... dal tuo controllo. Qualcosa che non puoi combattere. Qualcosa che doveva essere così. Qualcosa che ti fa desiderare di Vivere per Sempre e non doverne mai restare senza".

Si.

L'Amore è questo.

Quando nasce una battaglia fra cervello e Cuore dove alla fine vince il Cuore.

E al pensiero di quella persona, al ricordo dei suoi occhi quando si illuminano con un sorriso, se non è accanto a te, si prova un grande un grande malessere, una sensazione bellissima e al tempo stesso struggente.

E' meravigliosamente "singolare" che un piacere talmente grande e un dolore altrettanto grande, possano provenire dalla stessa "fonte".



Ma è così.

Se provi questo per una persona, allora è Amore.

E se quella persona ti corrisponde, prendile la mano e NON lasciargliela mai più.

Nel rapporto che ne verrà, potranno poi accadere tante cose, ci saranno momenti belli e meno belli.

E alcuni di questi momenti NON belli, potranno essere di tale gravità, perché fa parte della vita di relazione, da far venire meno le "premesse" e le "promesse" scambiatesi, guastando la meravigliosa, magica "intesa" iniziale.

E qui iniziano le incomprensioni.
Le accuse reciproche.
Le discussioni sterili.

Ma il Bello dell'Amore, del Vero Amore (di quello che quando pensi a Lei o a Lui, ti toglie letteralmente il respiro e il tuo sguardo si sperde nel vuoto...), è che spinge entrambi a cercare di ritrovarsi, a trovare un accordo, anche a reinventarsi, pur di rinnovare il patto, la promessa.

E così alla fine si crea una nuova intesa, e ci si vuole Bene più di prima.










Amore è alleanza, complicità. Si. Ritrovarsi. Fare Pace. Una vera Pace che diventa fusione di due Anime in una sola, dove la somma è superiore alle parti separate. Questo è ciò che accade, quando c'è Vero Amore.

Chi invece sostiene che quel "patto", finita l'intesa, non si possa mai più rinnovare: ebbene o non ha mai conosciuto il Vero Amore, o si è inaridito perché ha perso la persona che amava e non la vide più tornare, o più semplicemente è una persona che dell'Amore, di quello Vero, pur avendo avuto la fortuna di viverlo, NON ha MAI capito niente.

O più semplicemente, è un grandissimo ipocrita.

Il Vero Amore è per sempre, e in un modo o nell'altro, trova sempre una strada di Riconciliazione e di Reciproca Comprensione.♥

Conosco Persone che hanno avuto problemi grandissimi fra di loro, eppure stanno insieme da una Vita.












Ogni volta che l'intesa si rompe, ne costruiscono una migliore.
Io Amo quelle Persone. Amo questo tipo di Persone.

E sono per me un grandissimo esempio di Amore.
Ed è a loro che devo la mia capacità di Amare anche nelle avversità, nella disperazione più nera. Si.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: "quando piove a dirotto, e l'ombrello delle certezze sembra bucato, occorre diventare il Sole di noi stessi: per noi stessi e per chi è meno fortunato".

Quando quel Sole si riaccende nel Tuo Cuore, la disperazione, la paura, evaporano.

E si vede tutto nella giusta luce, senza più orgoglio, senza sensi di colpa.

E allora non c'è più paura di dire: "ti Amo".

E si resta insieme, succeda quello che succeda, tutta la Vita.


















Una Vita fatta di Gioia, Emozioni, Esperienze, Viaggio Meraviglioso in giorni di Sole e a volte di pioggia, si, ma una pioggia da cui cogliere il senso della vita stessa e della sua dolcezza, come seme, nuova promessa del ritorno del Sole, la "nuova intesa": una intesa da condividere sempre e ancora sotto l'insegna del Vero Amore che si basa sul Perdono e sul Vero desiderio di comprensione reciproca, dello stare di nuovo insieme, del poter dormire l'uno accanto all'altra e di poter dire al sorgere del nuovo giorno, fra le ciglia della Persona Amata:

"Buongiorno Amore, TI AMO ♥"


Adam Kadmon


La frase fra virgolette è tratta da un film di cui non vi svelo il nome per non rovinarvi la sorpresa quando lo vedrete ;-)



La costruzione di un Amore
(di Ivano Fossati dall'album "La Pianta Del Tè" - CBS 1988)

La costruzione di un amore
spezza le vene delle mani
mescola il sangue col sudore
se te ne rimane

La costruzione di un amore
non ripaga del dolore
è come un altare di sabbia
in riva al mare

La costruzione del mio amore
mi piace guardarla salire
come un grattacielo di cento piani
o come un girasole

ed io ci metto l'esperienza
come su un albero di Natale
come un regalo ad una sposa
un qualcosa che sta lí
e che non fa male

E ad ogni piano c'è un sorriso
per ogni inverno da passare
ad ogni piano un Paradiso
da consumare

dietro una porta un po' d'amore
per quando non ci sarà tempo di fare l'amore
per quando vorrai buttare via
la mia sola fotografia

E intanto guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo

e sono qui
e mi meraviglia
tanto da mordermi le braccia,
ma no, son proprio io
lo specchio ha la mia faccia

sono io che guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo l'orizzonte
ci fosse ancora cielo

e tutto ciò mi meraviglia
tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei
che mi crollasse addosso

E la fortuna di un amore
come lo so che può cambiare
dopo si dice l'ho fatto per fare
ma era per non morire

si dice che bello tornare alla vita
che mi era sembrata finita
che bello tornare a vedere
e quel che è peggio è che è tutto vero
perché

La costruzione di un amore
spezza le vene delle mani
mescola il sangue col sudore
se te ne rimane

la costruzione di un amore
non ripaga del dolore
è come un altare di sabbia
in riva al mare

E intanto guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo

e sono qui
e mi meraviglia
tanto da mordermi le braccia,
ma no, son proprio io
lo specchio ha la mia faccia

sono io che guardo questo amore
che si fa grande come il cielo
come se dopo l'orizzonte
ci fosse ancora cielo

e tutto ciò mi meraviglia
tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei
che mi crollasse addosso

Sì.